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Dintorni

Sulla riva sinistra del fiume Piave

Codissago è una frazione del comune di Longarone in provincia di Belluno, si trova sulla riva sinistra del fiume Piave, al confine con il Cadore.

L’abitato sorge su un fertile altipiano e su alcuni colli alla base dei monti Pul e Salta.
Il paese è gemellato con La Pobla de Segur con il quale condivide la tradizione degli zattieri.

Storia

Il paese di Codissago è disposto lungo un’arteria stradale esistente già in epoca romana, una variante dell’importante diramazione della via Claudia Augusta che si spingeva fino in Cadore.

Alcuni documenti tardo medioevali testimoniano come la fluitazione e il commercio del legname fossero già importanti prima del passaggio di Belluno sotto il dominio della Repubblica di Venezia. Nell’ambito di queste attività Codissago era un centro di grande rilevanza, dal momento che nelle vicinanze dell’abitato sorgevano una zona portuale ed edifici per il deposito e la lavorazione del legname. Legname che veniva impiegato per la costruzione di barche e per opere di stabilizzazione del suolo su cui sorge Venezia.

Il paese viene ricordato tra le frazioni colpite dal disastro del Vajont nella notte del 9 ottobre 1963: la località Vajont e la zona a sud del paese vennero distrutte.

Gli zattieri

Le zattere provenienti da Perarolo attraccavano presso il porto di Castello in località La Punta, a nord del paese, dove si trovavano gli sbarramenti (le roste, oggi solo parzialmente visibili) delle segherie Malcolm, nota famiglia di mercanti di legname di origine scozzese.

In questo luogo una parte del legname veniva immessa, tramite un canale di derivazione, nei grandi impianti di segagione situati in sponda destra all’altezza di Roggia, dove sorgeva anche la pregevole villa Malcolm. Con il disastro del Vajont tutte queste strutture sono andate perdute e rimangono soltanto alcuni resti delle roste in corrispondenza del ponte che collega Codissago a Castellavazzo.

Codissago ospita il centro studi internazionale sulle zattere, con relativo museo.

Il paese antico

I menadàs (gli zattieri) di Codissago erano conosciuti e apprezzati non solo perché erano in grado di condurre i tronchi nel tratto più insidioso del Piave, ma anche per la loro caratteristica di essere gli unici zattieri ligadori, cioè coloro che erano capaci di costruire le zattere, oltre che di farle navigare.
All’interno del centro abitato attuale è significativo il borgo situato nella parte alta di Codissago, dove si trovano abitazioni storiche di pregevole fattura che si affacciano su piccole scalinate e cortili interni.